14.11.08

Spagna: Ibiza, l'energia del Mediterraneo tra natura e grande spiritualità


I Greci la chiamavano Pitiusa, isola dei pini, i romani Ebusus, e gli arabi Yebisah, la meravigliosa isola delle Baleari che oggi conosciamo con il nome di Ibiza o Eivissa.Grazie alla sua posizione Ibiza è da sempre stata al centro dei commerci del meditarraneo e quindi punto di incontro tra moltissime culture.Oltre alle innumerevoli anfore ritrovate nei fondali marini, a Ibiza permangono resti archeologici di notevole importanza molti dei quali fenicio- punici: la necropoli di Puig den Molins risulta essere la più estesa trovatasi con ben 3000 tombe e la grotta di Culleram un meravilgioso luogo di culto dedicato alla dea Tanit, dea della fertilità.E come non visitare la rocca di Dalt Vila con la cattedrale della madonna delle nevi e il museo archeologico.Ibiza rimane un'isola dal fascino incantevole, amata dai giovani per le sfrenate notti nelle discoteche dai nomi astrali come lo Space, Amnesia o Pacha ( la terra, il mondo nella spiritualità andina), el Divino, ma anche amata da chi è in cerca si un luogo di pace e di profonda unione con la madre terra.
Da non perdere:
Dalt Vila: cattedrale, museo archeologico, museo della necropoli
Necropoli fenicio- punica del Puig d' en Molins
Grotta di Culleram, cala San Vicente
Dove dormire:Agriturismo Can Jaume e Can Arabì, Puig den Valls, http://www.canjaume.org/
Agriturismo Can Atzaro, http://www.atzaro.com/
Come arrivare:Voli con Easyjet, Ryanair, Iberia
Traghetto da Barcellona, Valencia e Denia

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